Vuelta a España 2023, Presentazione Percorso e Favoriti Sesta Tappa: La Vall d’Uixó – Pico del Buitre (183,1 km)

La sesta tappa della Vuelta a España 2023 propone il secondo arrivo in quota di questa edizione del GT spagnolo. Il traguardo di questa giornata sarà infatti posto presso l’Observatorio Astrofisico de Javalambre, sul Pico del Buitre, 183,1 chilometri dopo la partenza da La Vall d’Uixó e dopo aver affrontato altri due GPM di terza categoria a inizio tappa e numerosi altri saliscendi. Occhi puntati, comunque, sull’ascesa finale (già proposta nel 2019 dagli organizzatori), che nei suoi 10,9 chilometri presenterà pendenze piuttosto interessanti, con una media dell’8% e gli ultimi 5000 metri quasi costantemente in doppia cifra. Dopo due frazioni interlocutorie, quindi, torneranno protagonisti gli uomini di classifica, che saranno chiamati a un nuovo scontro diretto, ma per il successo di giornata non si possono comunque escludere i fuggitivi.

ORARIO DI PARTENZA: 12:20
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 17:15-17:47
DIRETTA TV E STREAMING: 14:30-18:00 Eurosport 1, Eurosport, Discovery+, GCN+
HASHTAG UFFICIALE: #LaVuelta23

Percorso Sesta Tappa Vuelta a España 2023

Ci sarà davvero poca pianura in questa giornata, che già poco dopo il via da La Vall d’Uixó vedrà la strada salire per affrontare una prima breve asperità. In seguito, il gruppo incontrerà un tratto un po’ più tranquillo che si esaurirà però dopo una trentina di chilometri dalla partenza, quando si tornerà a salire per circa 15 chilometri verso il primo GPM di tappa, il Puerto de Arenillas, che in realtà misurerà ufficialmente 5800 metri, al 4,7%. Dopo un tratto leggermente ondulato, si arriverà quindi ai piedi del GPM successivo, l’Alto Fuente de Rubielos (6,1 km al 6,2%), che presenterà le pendenze più dure nella prima parte.

Scollinata questa ascesa mancheranno esattamente 100 chilometri alla conclusione, e da questo momento in avanti il percorso presenterà diversi saliscendi e qualche falsopiano poco impegnativo, ma che contribuirà comunque a mettere fatica nelle gambe dei corridori. L’ultimo di questi tratti di salita si concluderà allo sprint intermedio di Torrijas, a 21,5 chilometri dal traguardo, e sarà seguito da una discesa che si concluderà ai piedi dell’ascesa finale del Pico del Buitre. Lunga 10,9 chilometri (pendenza media dell’8%), questa salita proporrà pendenze abbastanza leggere nei primi 3000 metri, impennandosi tra l’8% e il 9% nei due chilometri successivi. Dopo un breve tratto nel quale la strada spianerà, inizieranno quindi gli ultimi terribili 5000 metri, quasi sempre in doppia cifra, che saranno sicuramente decisivi ai fini del successo di giornata.

Salite Sesta Tappa Vuelta a España 2023

Favoriti Sesta Tappa Vuelta a España 2023

I big della generale sono chiamati ad un’altra tappa importante, le classiche giornate in cui non vinci la Vuelta, ma la puoi facilmente perdere se incappi nella giornata sbagliata visto che la salita finale, che sfiora quota duemila, propone pendenze piuttosto ripide. Difficile ci saranno grandissimi distacchi, anche perché l’impressione è tutti, o quasi, siano arrivati con una forma che necessita di crescere ancora e vogliano partire abbastanza in sordina. Tra le eccezioni ovviamente Remco Evenepoel, che ha risolto la prima battaglia in salita con uno scatto di quelli che ha imparato a fare da poco, sfoggiando così una nuova arma. Forse non è proprio la giornata più adatta a lui, ma sa stupire e potrebbe voler provare a saggiare la gamba degli avversari, anche con qualcosa di diverso.

Ovviamente, la coppia Jumbo-Visma sarà sorvegliatissima, anche per capire come stanno davvero Primoz Roglic e Jonas Vingegaard. Il primo è quello che desta più perplessità vista la caduta nella seconda frazione che, per sua stessa ammissione (anche se la scelta di credere a certe dichiarazioni è sempre molto soggettiva), ha dolori dappertutto. Più pimpante era apparso il danese nella prima uscita, cominciando a togliersi di dosso la ruggine di chi si ferma dopo un grande risultato. La salita finale potrebbe permettergli di tirare fuori le sue grandi qualità di scalatore, anche se l’impressione è che abbia ancora bisogno di carburare. Uno scenario in cui potrebbe vedersi nuovamente Sepp Kuss con un ruolo di jolly di giornata.

Un altro che invece da subito è apparso pimpante è Juan Ayuso, che guida una UAE Team Emirates in cui Joao Almeida si conferma sulla difensiva al momento, ma che per la vittoria di tappa potrebbe puntare ad almeno due pedine interessanti come Marc Soler e Jay Vine, corridori che altrove avrebbero ben altre mansioni e ambizioni. Il giovane spagnolo può essere colui che spezza gli equilibri tra i grandi sfidanti. Ad un ruolo simile possono ambire anche Enric Mas (Movistar) e Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe), che quando sono nella loro forma migliore in salita sono pronti a giocarsela con i migliori al mondo. Dopo l’ottima cronosquadre e dichiarazioni battagliere, lo spagnolo è atteso al varco, mentre il russo ha mostrato un profilo più basso sinora, ma le sue ambizioni sono comunque alte e potrà correre maggiormente di rimessa, specialmente se in squadra dovesse provare a muoversi prima Lennard Kamna, leggermente più distanziato in classifica e possibile uomo per una fuga da lontano a caccia di Maglia Rossa.

Per la formazione tedesca, occhio anche al giovanissimo Cian Uijtdebroeks, che proverà nuovamente a seguire i migliori, così come farà l’altro gioiellino attualmente in alta classifica Lenny Martinez (Groupama-FDJ), al momento terzo e con una intera squadra al suo fianco, a differenza del belga. Il figlio e nipote d’arte arriva sulle ali dell’entusiasmo e troverà una salita adatta a lui. Difficile pensarlo all’attacco, ma in caso di grandi marcature potrebbe essere uno di coloro che vengono lasciati andare, facendo peraltro potenzialmente anche comodo a Remco per sbarazzarsi della maglia senza troppi timori.

A caccia della maglia con una fuga da lontano potrebbero andare anche Javier Romo (Astana Qazaqstan), Einer Rubio (Movistar), oppure nuovamente il nostro Damiano Caruso (Bahrain-Victorious), mentre probabilmente ha ormai perso troppo Romain Bardet (Team dsm-firmenich), ma che potrebbe così avere maggiore libertà per giocarsi la vittoria di tappa con una azione dalla distanza

Non sorprenderebbe vedere all’attaco da lontano anche uomini come Steff Cras (TotalEnergies), Wout Poels (Bahrain-Victorious) e Jefferson Cedepa (EF Education – EasyPost), oppure anche Mikel Landa (Bahrain-Victorious) e Hugh Carthy (EF Education EasyPost), già abbastanza lontani, anche se a questi ultimi due verrebbe probabilmente lasciato meno spazio, per non correre troppi rischi. Sulla difensiva probabilmente invece Geraint Thomas e una Ineos Grenadiers in cui il corridore meglio posizionato è Thymen Arensman, che spera di confermare il trend di crescita nel corso delle settimae dei GT evidenziato in passato.

La tappa potrebbe anche essere subito occasione di riscatto per altri corridori finiti subito lontano come Cristian Rodriguez (TotalEnergies), Kévin Vauquelin (Arkéa-Samsic), Sergio Higuita (Bora-hansgrohe), Max Poole (Team dsm-firmenich), Jesus Herrada (Cofidis), Rein Taaramae (Intermarché-Circus-Wanty) nonché lo sfortunato Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), che potrebbe così anche cercare di riposizionarsi.

Tra gli italiani, oltre al già citato Caruso, le carte migliori sono Antonio Tiberi (Bahrain-Victorious), Andrea Piccolo (EF Education – EasyPost) e Simone Petilli (Intermarché-Circus-Wanty), più liberi dai compiti di gregariato, mentre non sarebbe sorprendente vedere muoversi dalla distanza anche Andrea Vendrame (Ag2r Citroën), in lotta per la maglia verde e capace di grandi exploit anche in montagna

Borsino dei Favoriti Sesta Tappa Vuelta a España 2023

***** Remco Evenepoel
**** Primož Roglič, Jonas Vingegaard
*** Juan Ayuso, Enric Mas, Aleksandr Vlasov
** Romain Bardet, Damiano Caruso, Einer Rubio, Cian Uijtdebroeks
* João Almeida, Lennard Kämna, Lenny Martinez, Javier Romo, Marc Soler

Meteo Previsto Sesta Tappa Vuelta a España 2023

Parzialmente nuvoloso. Possibilità di precipitazioni 10%. Umidità 47%. Vento fino 27 km/h in direzione NE. Temperatura prevista: minima 16°C, massima 19°.

Maggiori insidie Sesta Tappa Vuelta a España 2023

I pericolosi sono tutti nell’ultima salita che va gestita con grande intelligenza per non finire in debito d’ossigeno, sia per l’altura che per le pendenze che hanno tratti oltre la doppia cifra. Attenzione anche al forte vento annunciato in zona traguardo che potrebbe rivelarsi un fattore importante.

Altimetria e Planimetria Sesta Tappa Vuelta a España 2023

Cronotabella Sesta Tappa Vuelta a España 2023

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